APPROFONDIMENTO L'ANTIPOLITICA

Antipolitica per noi significa contestare la politica attuale gestita dai partiti o dai leader dei partiti che non hanno più ragione di esistere e andrebbero sostituiti con organismi che riescano a rappresentare veramente tutte le categorie di persone che compongono la Nazione. In tal modo si otterrebbe un Parlamento espressione in percentuale della popolazione e le relative decisioni sarebbero veramente le decisioni del popolo sovrano. Significa anche amministrare lo Stato come un'azienda, come una famiglia. La durata in carica dell'amministratore e la sua rielegibilità porta a farlo diventare un politico di mestiere, quindi ci vorrebbe un buon ragioniere che entri in carica il 1° di gennaio e termini il suo incarico il 31 dicembre e non sia rieleggibile. Ogni individuo ha diritto di essere rappresentato politicamente e aspirare ad essere un rappresentante politico come pure di partecipare alla formulazione della legge alla quale è sottomesso e ad amministrare le risorse pubbliche che sono le sue.
Antipolitica non si deve schierare politicamente per realizzare il suo programma ma deve arrivare ad essere maggioranza per poterlo realizzare. Quindi si oppone per costruire una politica più alta e più vera pur rimanendo politica.
L'antipolitica quindi è quella che può originare la rivoluzione intesa come cambiamento profondo della forma di governo della Nazione. Certamente porterebbe a trasformazioni radicali e comporterebbe grandi cambiamenti della struttura sociale, economica e politica del Paese.

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